La scelta del consulente tecnico informatico, l'Italia, la cultura ed altre amenità....

Nanni Bassetti
La scelta del consulente tecnico informatico, l'Italia, la cultura ed altre amenità....

Qualcuno una bella mattina si sveglia e decide che non ne può più della sua vita piatta e grigia, pensa che gli studi da geometra o da chissà cos'altro non erano il proprio destino, quindi, ispirato da CSI, dalla cronaca nera, dal sembrare sexy agli occhi di qualcuno, decide di fare il CONSULENTE TECNICO INFORMATICO per le Procure/Tribunali e/o il CTP per i privati.
Ok! Cosa gli servirà mai per questa nuova avventura?
Computer ce l'ha, stampante ce l'ha, ufficio non serve, Linux non lo sa usare, ma tanto qualcuno a cui chiedere lo trova sempre, poi è gratis, perchè no, adesso vede di chiamare il cugggino (volutamente scritto a 3 g), e vediamo se lo fa entrare nelle grazie di qualcuno. Ok ha tutto, è pronto a partire, ah già...le competenze? Massì poi si pensa....tanto troverà sempre qualcuno a cui chiedere....

Bene, il nostro amico riesce ad entrare nel magico mondo delle consulenze tecniche, ha effettuato dei colloqui stremanti? Ha dovuto dimostrare delle competenze specifiche? Ha dovuto conseguire delle certificazioni? Ricordiamo che è un geometra, non è nemmeno un informatico diplomato/laureato....ehmm con molto imbarazzo, bisogna ammettere, che non ha dovuto fare assolutamente niente di tutto ciò.
Perchè?
Semplice, chi ha i mezzi per selezionare simil figura professionale?
Il cugggino? Il PM? Il Giudice? L'avvocato? Uhmmm direi proprio di no....quindi da adesso in poi, sappiamo che il cu..ehmm la vita o i soldi di qualcuno saranno nelle mani del nostro volenteroso e pieno d'entusiasmo geometra aspirante CSI dell'informatica, non è molto consolante, speriamo che sia bravo di suo...
Certo che affidare simili responsabilità, basandosi tutto sulla speranza che la persona ingaggiata sia studiosa, responsabile, scrupolosa, autodidatta, ecc. ecc. Non sembra essere un metodo così rigoroso, queste cose non accadono per la medicina, la contabilità, l'ingegneria edile, ma per l'informatica...eh già per questa materia così "strana", la figlia della serva di tutte le discipline tecnico/scientifiche, una cosa che, noooooo, non permea le nostre vite da quasi 20 anni, noooo non è legata a tutte le nostre attività, noooo non conserva le tracce di tutto quello che facciamo, nooo è solo un mondo di tastiere e monitor...questa è la percezione di molti.
Ma che deve fare il CSI dell'informatica?
Può fare di tutto, dalle operazioni congiunte con le forze dell'ordine, sequestri, perquisizioni, ispezioni, copia dei reperti, analisi, ricerca delle fonti di prova, stesura dell'elaborato peritale, dibattimento in tribunale.
Che competenze dovrebbe avere?
Lingua inglese, uso di più sistemi operativi, conoscenza delle reti informatiche, conoscenza della vita online, malware, file system, database, linguaggi di programmazione, un pò di grafica e telefonia mobile, cosette insomma...
Ah dimenticavo...dovrebbe sapersi esprimere e scrivere correttamente in italiano :)
Quanti "geometri" improvvisati investigatori informatici sanno un pò di tutto ciò? Uhhhh non si contano (sarcasmo)...ma alla fine dell'indagine, chi saprà giudicare l'operato del protagonista di questa storiella? Nessuno...a meno di un perito di parte avversa, che magari è veramente preparato e demolisce tutta la perizia del novello digital Sherlock...ma anche no...capiamoci.
Tutto soddisfatto della sua nuova professione, il nostro amico passa a batter cassa e qui c'è la sorpresa, come per la sua discesa in campo non ha trovato tanti ostacoli, così lo Stato italiano rimane coerente anche nei pagamenti, eh già...le figure di codesta professionalità, con in più il peso di responsabilità elevatissime, vengono pagate 4 euro e rotti all'ora...avete capito bene...il guadagno delle camiciaie a nero dei sottoscala.
Nel processo civile, le altre categorie di consulenti tecnici d'ufficio (CTU), medici, ingegneri, ecc. percepiscono oltre quei 4 miserabili euro, anche una percentuale sul valore della causa/immobile/ecc. (non mi addentro se volete leggete il D.P.R. 115/2002), mentre il CTU informatico rimane ai suoi miserabili 4 euro all'ora.
E vabbè....e le spese? Anticipate naturalmente...
E vabbè....e la liquidazione? A tempi luuuuunghi...si sa di gente che aspetta anche 2/3 anni.
Ma vuoi mettere il fascino? ;)
Chissà, se un giorno potremo pagare il salumiere con delle pose glamur sfoggiando il nostro fascino.
Tutta questa storiella, chiaramente sarcastica, serve per mettere in evidenza il profondo gap culturale, che vige tra chi legifera, la società civile e la scienza, la cultura, siamo una Nazione che ormai non capisce niente di alcun argomento, se non, forse, dello show business, delle scorciatoie, i politici non sanno nemmeno come funzionano queste cose, non sanno che una vacazione (2 ore di lavoro) è di 8.15 euro e nessuno fa niente...nessuno sa che il CT informatico deve prendere determinati accorgimenti tecnici per non alterare le fonti di prova, i reperti, ecc.
Però, abbiamo il calcio, i tronisti, svariate trasmissioni sui balli e balletti, un popolo di cantanti, politici ignoranti che non sanno alcunchè nemmeno delle loro materie, tunnel per i neutrini, insomma siamo una Nazione felice....W la terra dei Cachi....
PS: non dimentichiamoci che abbiamo rischiamo di essere privati di Wikipedia, ma tanto, come affermano certi giornali, c'è la Treccani .... =8-O
http://www.nannibassetti.com 

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