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Visualizzazione dei post da ottobre 22, 2010

XMount finalmente liberi di virtualizzare!

Cosa succede dopo che abbiamo acquisito un disco in bitstream su file immagine? In genere si comincia l'analisi del disco montando il file dd (raw), ewf o aff, ma ad un certo punto può esser utile virtualizzare l'immagine per tante ragioni, come per esempio lanciare i vari tools della Nirsoft , Sysinternals , lavorare con programmi proprietari istallati sulla macchina acquisita, guardare i processi in corso, ecc. ecc. Fino a poco tempo fa, i sistemi per virtualizzare un file immagine erano quelli di: 1) Convertire il file in formato VDI o VMDK (VirtualBox o VMWare tanto per citare i due virtualizzatori più diffusi), occupando così altro spazio su hard disk e tanto tempo macchina. 2) Usare l'utilissimo LiveView , che evita la conversione e permette la virtualizzazione partendo direttamente dal file immagine in formato raw (dd). LiveView però ha delle forti limitazioni: 1) Gira solo sotto Windows. 2) Usa VMWare e l'unica versione gratuita di VMWare server, accettata da L