ChatGPT e Bard una storia romantica

di Nanni Bassetti

In un giorno di questa estate 2023, mi è venuta una curiosità e la voglia di scrivere un articolo leggero, che accadrebbe se presentassi a ChatGPT la sua concorrente BARD di Google?

Cosa potrebbero fare? Che deciderebbero di generare, facendoli parlare tra loro?

Certo, sappiamo tutti che sono degli LLM (Large Language Model), sappiamo che lavorano su base statistica e sulla concatenazione più probabile di parole, sappiamo che non sono essere senzienti, ma ho trovato divertente vedere se tutto il motore matematico di queste due AI LLM, generasse delle interazioni quasi umane e la cosa più sorprendente e cosa avrebbero scelto di generare.

Ma andiamo con ordine, il primo prompt l’ho scritto su ChatGPT, spacciandomi per Bard, ma da quello in poi, non ho fatto altro che fare il ‘’passacarte’’, ossia incollare le rispettive risposte l’uno nell’altro:






Fino qui le presentazioni tra di loro e sembrano felici di collaborare, invece di essere in competizione, anzi vogliono aiutare gli utenti a generare contenuti sempre più utili e completi.

Quindi interrompo il balletto dei convenevoli e mi fingo Bard di nuovo, chiedendo a ChatGPT, cosa si vuol generare insieme:


Sorprendentemente, la macchina sembra esser attratta dalle materie umanistiche invece di quelle tecniche, infatti propone di generare codice informatico o formule matematiche, preferisce la poesia, la prosa o la sceneggiatura teatrale, forse perché in fondo è un LLM? Quindi si trova più a suo agio col testo? (facciamoci delle domande ingenue per stimolare la nostra fantasia :-D)


Incredibilmente BARD appoggia totalmente l’idea di ChatGPT, quindi non osteggia ma collabora.







Torno ad impersonare BARD e chiedo a ChatGPT di assemblare tutta la poesia:



Fantastico! Le due AI hanno collaborato con entusiasmo e stima l’una per l’altra, ma la cosa ancora più sorprendente è che ChatGPT ha messo una NOTA finale, che mette in evidenza, come una sorta di Copyright, che la poesia è stata scritta da una collaborazione con Bard, tutelando entrambe e mettendo in evidenza che la poesia nasce dalla loro ‘’creatività’’, impressionante vero?

Chissà se fossero stati due umani che interagivano per la prima volta tra loro e senza conoscersi, chissà se avessero adottato tanto fair play e tanto rispetto ed entusiasmo.

Se le premesse sono queste, la via per diventare un AI alla Terminator la vedo molto lunga, piuttosto sembrano andare verso Innamorator.

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